venerdì 15 maggio 2009

Al termine

A volte siamo spinti, nel nostro formare le nuove generazioni, "da una molla denominata curiosità del domani". Tuttte le nostre azione educative/formative sono indirizzate ad una generazione la quale è già titolare di molte nozioni/capacità tecnologiche in piu' rispetto alla nostra/mia. Quanti di loro un giorno entrando in un cantiere o in un stabilimento, avranno un sentore di aver già letto quelle indicazioni appesi sui muri in merito gli incidenti o gli incendi? Il compito di educare non è facile. Centinaia di importanti prof. hanno le loro tesi per qualsiasi fascia d'eta che si vuole analizzare. Leggere un'indicazione di comportamento in caso d'incedio, ora per loro puo' essere noioso; ma se un giorno vi sarà la sventurata occasione di esserci coinvolti in prima persona, che faranno? Avranno qualche ricordo di quanto appreso a scuola o il panico e la scarsa preparazione per evacuare dalla fabbrica, li bloccherà dal fare qualcosa di corretto per potersi salvare?

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